Persone:
4
Ingredienti:
150 G Farina Bianca
150 G Farina Gialla
150 G Zucchero
150 G Strutto
1 1/2 Uova
Per Lucidare:
1/2 Uovo
Poco Zucchero
Ingrediente principale:
Strutto
Preparazione:
Si stende la pasta in uno strato alto circa 1/2 Cm, si taglia in rombi sui quali si traccia un reticolato decorativo, si indora con uovo battuto e zucchero, si cuoce al forno.
Persone:
4
Ingredienti:
500 G Farina
200 G Strutto
Sale
1 Pizzico Bicarbonato Di Sodio
Ingrediente principale:
Strutto
Preparazione:
Impastare g. 500 di farina con g. 200 di strutto, sale quanto basta, un pizzico di bicarbonato di sodio e l'acqua necessaria per ottenere un impasto solido. Dividere l'impasto in pezzi grandi come un pugno. Con il matterello ricavare cerchi di 15 cm. di diametro e di 1/2 cm. di spessore. La piadina si cuoce sul �testo� (piastra di ferro arroventata). Bisogna girarla spesso e punzecchiare la superficie con le punte di una forchetta, per evitare che si formino bolle d'aria. Si mangia ben calda, farcita di prosciutto, formaggio, erbe cotte, insalata, eccetera.
Persone:
8
Note:
Luogo: Emilia-Romagna.
Ingredienti:
1000 G Farina
80 G Strutto
25 G Lievito Di Birra
1 Cucchiaino Zucchero (o Miele O Malto D'orzo)
1 Bicchiere Acqua Frizzante
1 Bicchiere Latte Tiepido
25 G Sale
Ingrediente principale:
Strutto
Preparazione:
La piadina è in la versione romagnola di una focaccia o galletta antichissima. In Italia preparazioni corrispondenti prendono il nome di 'testaroli' in lunigiana, farinata o panissa in Liguria, crostoli nelle Marche, pizza al testo in Umbria, cecina o necci in Toscana, pizza a Napoli, puddica in Puglia, gustedde o impanate in Sicilia, spianata, pane carasau o carta da musica in Sardegna, pitta in quasi tutto il Sud Italia. In Messico abbiamo le tortillas. Sciogliete il lievito nel latte tiepido con lo zucchero. Formate sulla spianatoia una fontana con la farina ed impastatela con tutti gli ingredienti tenendo il sale per ultimo. Lavorare con cura fino ad ottenere un impasto liscio. Lasciatelo riposare per almeno 1 ora. Con il matterello formate dei cerchi del diametro variabile tra i 15 ed i 30 cm. La cottura speciale avviene sui testi (speciali dischi) di terra cotta refrattaria, messi ad arroventare possibilmente su braci di legna o carbonella o sul fuoco a gas. In mancanza del testo si può usare la padella di ferro. Per cuocere le piadine, riscaldate i testi e cuocetele prima da una parte e poi dall'altra, bucherellandole con la forchetta, nei punti in cui dovessero formarsi delle bolle. Sistemate in piatti o cestini, coprendole con un tovagliolo, o un canovaccio e servitele caldissime.
Persone:
8
Note:
Luogo: Civitavecchia. Luogo: Lazio.
Ingredienti:
6 Uova
200 G Strutto
100 G Lievito Di Birra
50 G Anice In Grani
50 G Cannella In Polvere
3 Bustine Vaniglia
50 Cl Vino Rosso
200 G Burro
500 G Zucchero
1 Tazza Latte
3000 G Farina
4 Bicchierini Liquore Sambuca (o Alchermes)
Ingrediente principale:
Strutto
Preparazione:
Il forno sarà a 165 gradi e la cottura in circa 50 minuti. L'anice deve restare a bagno nel vino per tutta una notte. Sbattere le uova, dentro un piatto grande , con lo zucchero aggiungere strutto e burro già diluiti insieme. Aggiungere la vaniglia, la cannella, l'anice con il suo vino, il lievito già diluito nel latte tiepido; si aggiunge anche il liquore (circa quattro bicchierini di liquore); si impasta il tutto con la farina. Quando la pasta comincia a essere abbastanza consistente si può passare dal piatto alla tavola da impasto e si continua a lavorare la pasta fino a che l'impasto è bene amalgamato. Si prendono delle teglie (normalmente quattro) a sponda alta già unte con lo strutto e si divide l'impasto in quattro porzioni uguali si arrotondano e si depositano in fondo alle teglie bene al centro. Le teglie devono essere coperte con delle coperte e messe in un posto caldo per circa tutta una notte ma bisogna fare attenzione a controllare la lievitazione perché le teglie vanno infornate subito che è raggiunta. Il forno deve essere prescaldato. A circa tre quarti di cottura bisogna spalmare, con un pennello da cucina, il sopra delle pizze con un uovo sbattuto in una tazza: l'uovo darà alle pizze un bel colore bruno e lucido. Questa pizza si mangia con affettato (prosciutto, salame, capocollo, ecc.), uova sode e anche con la cioccolata, la mattina di pasqua a colazione e fa parte della tradizione civitavecchiese.
Persone:
6
Ingredienti:
600 G Riso
150 G Strutto
1 Cucchiaio Salsa Di Pomodoro
Ingrediente principale:
Strutto
Preparazione:
Sciogliete metà dello strutto con la salsa di pomodoro e poi aggiungete il riso, sale, e 100 cl di acqua bollente. Lasciate cuocere per venti minuti e prima di togliere dal fuoco unite al riso il rimanente strutto mescolando bene.
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